Allo Yachting Club per la presentazione del libro di Valeria Ancione l’8 agosto per l’Angolo della Conversazione.
Sono state le protagoniste dell’inizio dell’estate italiana le calciatrici della nazionale femminile di calcio, impegnate nei mondiali. Ci hanno fatto sognare, sperare, urlare… Tutta l’Italia ha fatto il tifo per queste ragazze che giocano a calcio – e giocano bene! – e che ci hanno fatto vedere con occhi diversi un mondo sconosciuto ai più e che, invece regala grandi emozioni: il calcio femminile.
Per questo allo Yachting Club presenteremo “Volevo essere Maradona”, romanzo edito da Mondadori e scritto da Valeria Ancione, giornalista sportiva del Corriere dello Sport, che racconta con originalità e passione, tra realtà e fantasia, la storia di Patrizia Panico, icona del calcio femminile italiano.
Una carriera contrassegnata da grandi numeri: 23 titoli vinti; 600 reti all’attivo in più di 500 incontri; 14 volte capocannoniere della serie A e una volta in Champions femminile; record di presenze in Nazionale con 204 gare giocate e 110 gol segnati. Attualmente è l’allenatrice della Nazionale under 15 maschile.

Patrizia Panico, classe ’75, nasce in un quartiere romano particolare, Tor Bella Monaca, e scopre molto presto la passione per il calcio. Una bambina con le gambe storte e i piedi piatti che aveva un grande sogno: «a otto anni già volevo essere Maradona. Sono diventata Patrizia Panico, ma prima di tutto sono stata Bruscolo». Le difficoltà a scuola, le discussioni con la madre, gli amici della borgata che la prendono in giro perché una femmina non può giocare a calcio, il forte rapporto con la sorella («Patrizia, sai cosa? Cosa Sabrina? Quando giochi a calcio, tu sei felice e rendi felici tutti»), il padre che lascia casa e forma una nuova famiglia. Come tutti gli adolescenti, Patrizia ha una vita complessa. L’amore travolgente per il pallone, però, la protegge e le dà il coraggio e la forza per superare tutto accompagnando la sua crescita umana e professionale. Tutti i sacrifici alla fine vengono ripagati. Ed è questo alla fine che conta: confidare in se stessi e nel proprio sogno. “Volevo essere Maradona” è un libro divertente ma allo stesso tempo emozionante che fa bene a tutti, appassionati di calcio e non. Perché il messaggio è quello di inseguire sempre i propri sogni senza fermarsi davanti a nulla. Patrizia Panico oggi è una donna felice di fare un lavoro che le piace. Conduce la serata il giornalista Francesco Friuli.

Ingresso libero con posti a sedere.
Infoline 335/6386685.